Firma la Petizione per la funivia Monticchio Laghi <> M.te Vulture

Costruita nel 1964 ha funzionato solo per breve tempo. Oggi è in rovina. Andava su e giù dai Laghi alla cima del m.te Vulture. Il turista, emozionandosi, poteva ammirare dall’alto il meraviglioso scenario dei due specchi d’acqua emersi dalle viscere della terra in fondo alla caldera vulcanica.

Sono Gino Giorgetti, consigliere regionale e sono promotore della petizione per ripristinare questa funivia meravigliosa che oltre a creare turismo, economia locale e nuovi posti di lavoro, ri-valorizzerebbe questo luogo, unico.

Da mesi lavoro a questo progetto e ritengo che ci siano anche le condizioni finanziarie per realizzarlo grazie, a specifici bandi della Comunità Europea.

Se già 60 anni si riuscì a realizzarla perché, oggi, non dovrebbe essere possibile?
Sei daccordo? Firma anche tu. Grazie

Storia della Funivia

Costruita nel 1964 da Hölzl
(ora Doppelmayr Italia)

Quota stazione superiore: 1242 metri
Dislivello: 562 metri
Lunghezza inclinata: 2757 metri
Pendenza massima 23%
Campata massima: 1214 metri
Sostegni: 3
Persone per cabina: 15
Peso a vuoto cabina: 550 kg
Velocità: 7 m/s
Portata oraria: 240
Diametro fune portante: 32 mm
Diametro fune traente: 17 mm
Agenti: 4

Galleria Fotografica

Le foto dello stato attuale sono state reperite nella pagina Facebook https://www.facebook.com/funivia.monticchio

CHI SONO

Gino Giorgetti, ho 43 anni, sono nato e cresciuto a Melfi. Sono sposato ed ho una figlia di 17 anni.
Per motivi di studio ho vissuto e lavorato per molti anni nel nord Italia, ma il legame con la mia terra è sempre stato forte ed a 27 anni sono tornato a vivere nella mia città natale, Melfi.

Nella vita mi sono sempre occupato di informatica, programmazione e sviluppo di applicazioni web. Competenze per le quali ho trovato lavoro, prima in un noto gruppo bancario e dal 2018 per una multinazionale svedese per la quel mi occupo di data quality.

ATTIVITà POLITICA

La nascita del moVimento 5 Stelle portò un concetto di politica nuovo, che accese anche in me la speranza di poter fattivamente contribuire a migliorare il nostro futuro. Dopo anni di attivismo, alle regionali del 2019 mi sono candidato per il M5S venendo eletto con 3.042 preferenze.

Nel gennaio del 2020, ingiustamente subentrò al mio posto la terza eletta (per decisione del Tar Basilicata) ma ho ripreso posto nel Consiglio regionale dopo aver vinto il ricorso al Consiglio di Stato nel novembre 2022.

Contestualmente sono passato al Gruppo Misto, uscendo dal 5S trasformatosi nel frattempo in partito. Molti i perché della mia uscita! Innanzitutto il prendere atto della fine della post-ideologia del M5S che voleva realizzare la democrazia diretta, la disintermediazione tra Stato e cittadini, l’eliminazione dei partiti, i referendum propositivi senza quorum ovvero il cittadino al potere (questo spiegò l’11 gennaio 2013 sul suo blog Beppe Grillo). E poi la non solidarietà ricevuta dai portavoce lucani; il constatare che il nuovo partito 5S non solo ha sostenuto Draghi (prima considerato il “potere finanziario da combattere”) ma ne ha votato molte fiducie su tematiche contrarie ed opposte alle idee del moVimento; il prendere atto che con la metamorfosi in partito (come gli altri, a struttura piramidale), il 5S guidato da Conte (che ha anche detto sì al finanziamento pubblico), è venuto a patti con tutti pur di restare attaccati alla “poltrona”.

Dal 12 Dicembre 2023, sono Presidente della IV Commissione – Politica sociale